Trasporto pneumatico fette di pane
Raccontiamo qui la progettazione e la realizzazione di un impianto che abbiamo installato presso una ditta alimentare. Nello specifico per il trasporto pneumatico di fette di pane. La scelta di Apply ha consentito anche al bilancio aziendale di avere un immediato giovamento, cosa sempre positiva quando si lavora in ambiti dove i margini di guadagno sono sempre più ridotti.
Le necessità della produzione
Progetto e test del trasporto pneumatico
Una soluzione del genere non era mai stata applicata ad un ventaglio così ampio di prodotto alimentari. Come avrebbe reagito la fetta di pane durante il tragitto? Ed il toast? La pulizia sarebbe stata accurata? Abbiamo così montato un progetto di trasporto pneumatico di test, con soffiante a canale laterale, per eseguire diversi set di prove. Successivamente è seguita una fase di analisi direttamente sulle macchine di produzione. Ne sono risultati diversi spunti per migliorare ulteriormente le soluzioni adottate. Fra i tanti è emerso che, con fette non perfettamente allineate sopra i fori nel nastro, si potevano avere delle perdite di carico sulle linee di aspirazione. I tecnici Apply hanno proposto una modifica brillante sul nastro trasportatore: da semplici fori passanti a fori ad asola, con profilo a foratura svasata. La foratura è stata modificata, mantenendo lo stesso diametro nel lato inferiore del nastro trasportatore ed aumentandolo sul lato a contatto con il prodotto. Così anche se le fette non si fossero posizionate a coprire totalmente i fori, non ci sarebbe stata perdita di carico.
Dimensionamento dell’impianto
A valle del convogliatore d’aria multipresa è installato un filtro raccogli scarti, per evitare che briciole e polveri di prodotto entrino nella turbina. Nello specifico si tratta di un siletto filtrante che raccoglie anche il prodotto di scarto; i filtri sono a cartuccia e la pulizia è automatica tramite getti di aria compressa.
Al termine di tutte le prove in azienda questo sistema di trasporto pneumatico è risultato pienamente soddisfacente ed affidabile rispetto alle richieste che ci erano state fatte.
Non chiamiamoli più scarti
Le modifiche hanno fatto diventare tutta la linea di aspirante totalmente atossica, le condotte di materiali alimentari antistatici ed il distributore di aspirazione in Inox AISI 316L. Questo tipo di acciaio si differenzia dall’Inox AISI 316 per l’inferiore quantità di carbonio presente; la lettera “L” indica appunto “low carbon” cioè basso tenore di carbonio. Si garantisce così maggior resistenza alla corrosione e soprattutto maggior purezza del prodotto che scorre al suo interno. Il sistema di trasporto pneumatico così implementato è certificato anche FDA (Food and Drug Administration, l’agenzia americana per gli alimenti ed i medicinali).